Il progetto di tele gestione e telecontrollo scaturisce dagli elementi territoriali e morfologici in cui Montagna 2000 S.p.A. è chiamata ad operare, una superficie di 1.450 Km2 con una densità territoriale di 23,1 abitanti/Km2 ed un’ estensione delle reti di oltre 1.500 Km2.
L’assenza di sonde per valutare i livelli dei serbatoi, la presenza di disinfettante nella rete o le portate dei pompaggi impediva una valutazione oggettiva della conduzione ed obbligava il personale a numerosi sopralluoghi nelle diverse porzioni di territorio.
La società ha quindi deciso, anche alla luce dei benefici previsti dal piano Industria 4.0, di implementare un sistema di telecontrollo e tele gestione iniziando dagli impianti principali e/o strategici sia nell’area acqua potabile che in quella fognatura e depurazione.
Un elemento di forte condizionamento era rappresentato dalla indisponibilità di corrente elettrica in alcuni impianti (soprattutto i serbatoi) e/o della mancata copertura di reti dati. Attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione si sono adottati strumenti di derivazione militare che hanno un’alimentazione a batteria ed una SIM a bordo macchina in grado di intercettare i segnali dei diversi operatori presenti.
Nei principali pompaggi si sono implementate tecnologie in grado di leggere la torbidità dell’acqua e di sospendere l’adduzione in caso di problematiche impedendo quindi l’arrivo in rete di acqua non conforme, assieme a questo sui serbatoi di distribuzione primaria sono stati installati degli strumenti idonei a rilevare il tenore di cloro e quindi ad avere informazioni tempestive e/o ad avere una risposta codificata dal sistema per evitare non conformità.
Gli effetti del programma di efficientamento energetico e del telecontrollo e tele gestione hanno ottenuto anche effetti positivi sulla salute e sicurezza sul lavoro e sulla riduzione dell’impatto ambientale; sono stati sostituiti e/o in corso di sostituzione quadri elettrici obsoleti riducendo così il rischio elettrico associato grazie alla migliorata protezione garantita dai nuovi apparati. Non di meno la disponibilità di numerosi parametri operativi e la possibilità di gestire avviamenti e sospensioni da remoto nonché la impostazioni di logiche preordinate ha consentito e consentirà in futuro una notevole riduzione delle percorrenze chilometriche del personale.
La centralina meteo di Monticelli
All’interno del processo di implementazione del sistema di telecontrollo e tele gestione è stata installata una centralina meteo nella zona del serbatoio di Monticelli visibile dalla control room di Montagna 2000; la stessa può essere visualizzata dagli utenti all’interno del sito internet aziendale. La finalità, oltre che a fini di monitoraggio ambientale e climatico, è legata ad una gestione predittiva degli impianti a valle che, in prospettiva , potranno essere regolati in funzione dei parametri meteo climatici e fruizionali delle aree.
L’area impiantistica di Monte Bosso
In termini di abitanti serviti è l’impianto più importante in gestione della società; sito in Comune di Terenzo è fonte di approvvigionamento, in tutto in parte, anche per il Comune di Sala Baganza (esterno al perimetro M2000) e di Fornovo di Taro.
Il serbatoio principale viene alimentato attraverso una rete di adduzione dalle sorgenti situate in loc. Lagoni (Monte Sporno) nel comune di Calestano e da una stazione di pompaggio nel torrente Baganza nel comune di Terenzo.
Dal serbatoio principale parte una fitta rete di distribuzione che alimenta altri serbatoi e utenti direttamente.
Questo importante impianto di recente è stato oggetto di ammodernamento attraverso il potenziamento dell’impianto di filtraggio e l’implementazione di nuove tecnologie in grado di leggere la torbidità al fine di garantire acqua conforme agli utenti serviti.
È stato il primo impianto dotato del sistema di telecontrollo e tele gestione visibile da control room di Montagna 2000.
Il pozzo Peschiera (Varano de Melegari)
Oggetto di un recentissimo efficientamento energetico che ha previsto la sostituzione delle vecchie pompe con altre di nuova generazione ad alta efficienza, che attraverso un sistema di gestione tramite inverter permette di modulare la velocità delle stesse in funzione della pressione in rete. Questo progetto ha permesso di abbandonare il vecchio sistema di gestione delle pompe totalmente meccanico che provocava colpi di ariete alle condotte; portando benefici sui costi energetici, riduzione delle perdite idriche e relative manutenzioni.
A breve sarà anche concluso il sistema di telecontrollo e tele gestione visibile da control room di Montagna 2000.
Il pozzo Landino (Bardi)
È l’impianto principale del comune di Bardi situato in loc. Landino in prossimità del fiume Ceno, che rifornisce il capoluogo e alcune frazioni limitrofe.
Normalmente il serbatoio principale è rifornito da sorgenti situate nella in loc. Lagacci nel comune di Bardi. Anche questo impianto è stato oggetto di un efficientamento energetico con l’installazione di nuove tecnologie che in funzione del livello dell’acqua presente nel serbatoio principale permette di azionare le pompe in modo automatico.
Questo progetto ha permesso di pompare acqua nei modi e tempi corretti evitando sprechi idrici e energetici. L’impianto è dotato del sistema di telecontrollo e tele gestione visibile da control room di Montagna 2000