Lo studio progettuale in collaborazione con UNIMORE mira ad identificare la quantità massima di utilizzo di rifiuti di fanghi umidi da depurazione per fornire le condizioni ottimali di crescita microalgale al fine di ottenere la massima produttività lipidica dalla biomassa. Le grandi quantità di scarto prodotte dai depuratori sarebbero destinate a queste forme di vita all’interno di un foto-bio reattore che funzionerebbe di continuo.
Nello specifico il progetto consiste nella realizzazione di un prototipo di foto-bio reattore contente microalghe del volume di 100 litri, funzionante in continuo e alimentato da fanghi di depurazione. Sulle alghe prodotte da questo impianto verrà testata la possibilità di produrre olio vegetale da sfruttare a fini energetici e sostanza solida utilizzabile per la produzione di biogas.